Esame della vista: presso un ottico o un oculista?

Nella maggior parte dei casi, l'acuità visiva cambia bruscamente o addirittura passa inosservata. Per questo motivo, è consigliabile fissare un appuntamento per un esame della vista con uno specialista ogni uno o due anni. Per gli anziani o i bambini, è importante effettuare frequenti esami della vista. Per questo si consiglia un controllo annuale.

Sicuramente si starà chiedendo se per l'esame della vista, è preferibile farsi visitare da un ottico oppure da un oculista. In questo post del blog, Dynoptic ha approfondito l'argomento e le spiegherà tutto quello che c'è da sapere in merito!

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In cosa consiste l'esame della vista?

Come primo passo, sia l'ottico che l'oculista spesso esaminano l'acuità della vista con un «autorefrattometro». Con l'aiuto di questo dispositivo è possibile determinare la rifrazione oggettiva. Questo valore fornisce le prime indicazioni precise sul suo difetto visivo.

Gli ottici e gli oculisti ottengono un'indicazione da utilizzare per la successiva misurazione di precisione grazie ai valori rilevati dall'autorefrattometro. L'esatto valore dell'acuità visiva può essere ottenuto solo mediante una rifrazione soggettiva con un forottero e/o occhiali di prova. Se i valori degli occhiali vengono dedotti solo dai valori della misurazione rilevati dall'autorefrattometro, ciò può portare a degli errori nella realizzazione delle lenti.

Un esame della vista professionale impiega una rifrazione soggettiva con il forottero e gli occhiali di prova. Durante l'esame, vengono adoperate lenti di diversi spessori. Il cliente deve nominare le sequenze di numeri e/o lettere proiettate su una parete e comunicare all'ottico o all'oculista se sono percepite come più nitide o sfuocate. Per misurare le lenti con la massima precisione, è molto importante che l'esame sia di qualità e che il cliente dia un riscontro utile.

Ottico o oculista: presso chi devo effettuare l'esame della vista?

È possibile sottoporsi a un esame della vista presso un ottico o un oculista. Può scegliere l'alternativa che preferisce. Tuttavia, alcuni argomenti tendono a essere più a favore dell'uno o dell'altro specialista. Affinché possa scegliere l'alternativa migliore per il suo caso, le mostreremo cosa può aspettarsi concretamente durante l'esame della vista presso un ottico oppure presso un oculista.

Esame della vista presso un ottico

Ha il sospetto che la sua vista sia cambiata, ma non riesce a notare se sono presenti altri problemi agli occhi? É consigliabile recarsi da un ottico per un esame della vista. Gli optometrista e gli ottici qualificati sono specializzati per effettuare esami della vista di alta qualità. Gli ottici di solito offrono un appuntamento per un esame della vista anche con breve preavviso. A seconda dei risultati dell'esame, è inoltre possibile scegliere gli occhiali adatti subito dopo l'esame della vista.

Esame della vista presso un'oculista

Gli oculisti sono specialisti in campo medico e sanitario. Se si nota un disturbo o un dolore oculare concreto e acuto, l'alternativa migliore è rappresentata da visita dall'oculista, compreso un esame della vista. Se vuole accertare la sua salute oculare e non desidera rivolgersi a uno specialista solo a causa della sua vista, è meglio rivolgersi a un oculista.

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