Lenti a contatto rigide e morbide: consigli per la cura e la pulizia

Le differenze tra lenti a contatto rigide e morbide

Nella ricerca delle lenti a contatto, molte persone si imbattono nella scelta tra lenti a contatto rigide o morbide. Questi due tipi di lenti a contatto presentano differenze di cui occorre tenere conto nella scelta del proprio prodotto.

Le lenti a contatto rigide offrono una correzione visiva precisa e una visione nitida, specialmente in caso di difetti visivi complessi. Grazie alla loro struttura solida, mantengono la loro forma sull’occhio, il che significa che è meno probabile che si deformino o si rompano. L’utilizzo di queste lenti comporta un periodo di adattamento più lungo.

Le lenti a contatto morbide, invece, si distinguono per la loro flessibilità e per l’elevata comodità. Si adattano bene alla forma naturale dell’occhio e sono ideali per chi indossa le lenti solo occasionalmente o su base giornaliera. Le lenti a contatto morbide sono disponibili in diverse varianti e con diversi intervalli di sostituzione, ovvero la tempistica di utilizzo prima di passare a nuovo paio. Esistono lenti diurne e lenti mensili prodotte in serie e lenti annuali prodotte su misura.  Ognuna di queste varianti corregge miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia. Su queste lenti a contatto è più frequente che si formino depositi di sporcizia.

È importante ricordare che, indipendentemente dal tipo di lenti a contatto, una cura e una pulizia accurata sono essenziali per garantire la salute degli occhi e mantenere le lenti in condizioni ottimali. Nelle prossime sezioni illustreremo nel dettaglio le migliori pratiche di cura e pulizia delle lenti a contatto, per godersi una visione nitida e un comfort duraturo.

La corretta pulizia e manutenzione delle lenti a contatto rigide

La corretta pulizia e cura delle lenti a contatto rigide è fondamentale per garantire la salute degli occhi e la funzionalità delle lenti. Le lenti a contatto rigide sono caratterizzate da una correzione precisa della vista e una lunga durata. Per massimizzare questi benefici, è necessario attenersi a una routine di pulizia e cura regolare e accurata.

Prima di iniziare la cura delle lenti a contatto e quindi toccarle, è importante lavare accuratamente le mani con il sapone e asciugarle. I diversi metodi di cura delle lenti, condividono delle similitudini con i metodi di pulizia delle stoviglie. Uno dei due metodi ricorda la lavastoviglie, mentre l’altro il tradizionale lavaggio a mano.

Opzione 1: lavare le lenti con uno speciale detergente per le mani, in modo analogo al lavaggio con le mani. Rimuovere una lente dal contenitore e posizionarla sul palmo della mano. Utilizzare la soluzione detergente speciale consigliata dal proprio oculista o specialista di lenti a contatto. Strofinare delicatamente la lente con le dita per rimuovere i depositi, la sporcizia e le proteine. Risciacquare accuratamente la lente con la soluzione di risciacquo e riporla nel contenitore apposito per la conservazione. Riempire il contenitore con una soluzione di conservazione fresca e lasciare in ammollo la lente per tutta la notte. In questo modo sarà possibile eliminare i germi e pulire accuratamente le lenti.

Opzione 2: pulizia delle lenti con una soluzione di perossido, in maniera analoga al lavaggio in lavastoviglie. Riporre le lenti nella capsula di conservazione del contenitore per lenti e risciacquare il contenitore con la soluzione di perossido. Dopodiché riempire la custodia con il liquido fino all’indicatore e, a seconda del prodotto, conservare le lenti nel contenitore per il tempo necessario alla pulizia e neutralizzazione. Una volta effettuata la neutralizzazione, le lenti possono essere sciacquate con una soluzione salina per rimuovere eventuali residui e riutilizzate.

Si consiglia inoltre di pulire a fondo le lenti rigide con una soluzione specifica per la rimozione di proteine una volta al mese. In questo modo le lenti rimarranno umide e pulite più a lungo.

Non dimenticare di pulire regolarmente il contenitore delle lenti e di cambiarlo periodicamente per evitare contaminazioni. Non usare mai l’acqua del rubinetto o la saliva per la pulizia o la conservazione delle lenti, in quanto ciò può aumentare il rischio di infezioni.

Oltre alla pulizia quotidiana, è importante sottoporsi a controlli regolari presso il proprio oculista o ottico per rilevare tempestivamente i cambiamenti nella vista o nella salute degli occhi.

La corretta pulizia e cura delle lenti a contatto morbide

La corretta pulizia e cura delle lenti a contatto morbide è cruciale per il comfort e la salute degli occhi per il lungo periodo. Le lenti a contatto morbide offrono un’opzione flessibile e comoda per la correzione della vista, ma richiedono una cura accurata e regolare per risultati ottimali.

Anche in questo caso, iniziare la pulizia lavando accuratamente le mani con il sapone e asciugandole prima di toccare le lenti a contatto.

Rimuovere delicatamente la lente dal contenitore e posizionarla nel palmo della mano. Risciacquare accuratamente la lente con una soluzione sterile all-in-one consigliata. Assicurarsi che la lente non entri a contatto con l’acqua di rubinetto o la saliva: ciò può aumentare il rischio di infezioni.

Strofinare delicatamente la lente con le dita per rimuovere i depositi di film lacrimale e proteine. Risciacquare di nuovo accuratamente la lente con la soluzione detergente per rimuovere eventuali particelle. Riporre infine la lente nella custodia pulita e riempire quest’ultima con una soluzione fresca. Lasciare la lente in ammollo come consigliato dall’ottico.

In alternativa, come per le lenti rigide, è possibile trattare lenti a contatto morbide con una soluzione di perossido.

È importante pulire accuratamente la custodia dopo ogni utilizzo e cambiarla regolarmente per evitare contaminazioni. Tenere bene a mente il tempo di utilizzo consigliato per il proprio modello specifico di lente morbida, poiché l’uso prolungato delle lenti a contatto può aumentare il rischio di infiammazioni oculari.

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