Pupille: ottica, funzione e altri fatti interessanti
Le pupille adattano le proprie dimensioni all'ambiente circostante
La dimensione della pupilla non è costante, ma varia a seconda di luminosità, incidenza della luce e accomodazione. Responsabile di ciò è l'iride risp. due muscoli lisci che innescano la contrazione o la dilatazione della pupilla. Mentre un muscolo ha il compito di restringere la pupilla, l'altro è responsabile della sua dilatazione.
In questo modo avviene la regolazione della quantità di luce che giunge alla retina. Questo principio è paragonabile alla modalità di funzionamento di un obiettivo della telecamera. Proprio come nella fotocamera, la pupilla permette di far penetrare nell'occhio una maggiore quantità di luce quando l'ambiente circostante è più buio. Un altro fattore che regola il restringimento della pupilla è l'accomodazione, ad esempio quando si osservano degli oggetti vicini. Quando ciò avviene, il muscolo è rilassato e la curvatura della lente è incrementata.
Se un riflesso pupillare è completamente assente o se la pupilla è costantemente dilatata, può essere un'avvisaglia di potenziali patologie. In questo caso è dunque consigliata la visita da parte di uno specialista.
Le pupille degli animali, a seconda della specie, funzionano in modo diverso
Nei cani, i muscoli responsabili della condizione delle pupille sono circolari, come negli esseri umani. In parole povere, ciò significa che la forma della pupilla rimane rotonda.
In altri animali come i cavalli o le mucche, queste scorrono come fossero serrande. Di conseguenza la loro pupilla quando è contratta ha una forma è orizzontale e ovale.
Nei gatti, nei gechi e in alcuni serpenti, il funzionamento è ancora diverso: in questo caso la pupilla assume infatti una forma ovale verticale.
Le pupille non reagiscono soltanto alla luce, ma anche alle emozioni
Le pupille sono infatti anche in grado di reagire alle sensazioni personali. Ad esempio, quando siamo concentrati o attenti, le nostre pupille si dilatano. Allo stesso modo, mutano di forma non appena proviamo paura o (al contrario) quando siamo felici. Lo stress o il disgusto, a loro volta, causano solitamente la contrazione della pupilla.
Ma non sono solo i sentimenti ad influenzarne l'ottica delle nostre pupille. Queste reagiscono infatti fortemente anche all'uso di farmaci o droghe. Tuttavia, se una condizione anomala della pupilla non è dovuta a uno stato emotivo, a l'effetto di un farmaco o a qualsiasi altra malattia, può essere in corso un avvelenamento. È bene dunque prestarvi attenzione.